domenica 31 dicembre 2006

Il Ditone Interrotto (per ora...)


Leggi speciali come negli anni di piombo, enormi investimenti in tecnologia avanzatissima per l'identificazione dei sospetti e in materiale umano, accantonamento del principio di divisione dei poteri tra forze di polizia e magistratura , abolizione del diritto alla difesa (amnesty international, se ancora esisti batti un colpo please....), totale coesione di intenti tra regime e pennivendoli compiacenti. Di cosa sto parlando? Del Cile di Pinochet? Del regime di Castro? Della Corea del Nord? Ma noooo. Sto parlando di un membro del G8, un paese dall'economia avanzata e occidentalista fino all'osso. Ma allora deve essere la Russia di Putin, del polonio, e del nuovo KGB....

Ma nooo, qua si parla di casa nostra, della repubblica dello stivale che piú mondialista/europeista non si puo'.

Non so se avete notato, ma l'unica cosa su cui l'unione e la cdl vanno d'accordo è la necessità di "normalizzare" gli stadi. Sembra strano, che in un paese in cui il 90% e passa dei delitti seri rimangono IMPUNITI, i due contrapposti schieramenti si trovino d'accordo su una cosa sola: gli Ultras VANNO ELIMINATI. E allora leggi speciali.

Certo gli Ultras sono in buona compagnia. Solo le brigate rosse hanno avuto questo onore e anche la mafia ha dovuto cominciare a mettere le bombe negli anni '90 per meritarsele le leggi speciali...che 200 anni di morti ammazzati (inclusi giudici, poliziotti e commercianti...) non erano bastati... e il bello è che siamo tutti d'accordo. I giornalisti in ginocchio, che a stare in piedi e fare il loro mestiere seriamente hanno paura perchè tengono famiglia, il cittadino medio e pure la famosissima casalinga di Voghera (che stronza peró sta casalinga di Voghera, mai che si faccia gli stracazzi suoi...). Gli ULTRAS VANNO ELIMINATI. Nessuno dice niente, perchè è normale che i rapinatori, gli omicidi di bambini, gli stupratori e i mafiosi abbiano piú diritti degli Ultras. Certo se ammazzi un benzinaio o un gioielliere, o ti beccano in flagrante o nisba. Devono prima trovare le prove, devono darti il diritto di difenderti in una Corte con un avvocato e una giuria che avrà modo di ascoltare le tue ragioni. Perchè lo sanno tutti che i diritti degli imputati sono sacri e inviolabili. Se poi sei uno sbirro e ammazzi uno in scooter o in macchina perchè non ha visto la paletta dell'alt. No problem. la grazia è dietro l'angolo. Me se sei un Ultras e ti beccano a dare un cazzotto ad un altro Ultras (consenziente) o anche a beccarlo il cazzotto, allora sono CAZZI TUOI. Non c'è flagranza, non c'è giudice o giuria o avvocato, SONO STRACAZZI TUOI. Ah dimenticavo, non hai neanche bisogno di darlo o di beccarlo il cazzotto in questione. Lo sbirro puo' pure inventarselo. Infatti, lo sbirro decide la pena da solo e senza bisogno di prove e tu sconti la pena e basta. PUNTO. Ma va bene cosí. Lo spettacolo deve continuare. La gente deve continuare a guardare le partite di calcio e portare i bambini allo stadio. Echissenefrega di quanti parlamentari e ministri sono stati condannati in via definitiva, di come il deficit nazionale stia crescendo a dismisura, di come la globalizzazione stia piano piano erodendo la posizione del nostro Paese, di come i delinquenti, quelli veri, girino per strada o in parlamento o a palazzo chigi IMPUNITI. Basta che possiamo andare allo stadio coi bambini e con il MEGA DITONE con su scritto NUMBER ONE.....proprio come in America.... Certo la scorsa estate il Ditone se lo sono dovuti infilare in culo perchè quel pirla di Moggi si è fatto beccare a fare quello che tutti fanno e che tutti (inclusi i bambini che vanno allo stadio e quella gran rompicazzo della casalinga di Voghera) fanno finta di non sapere. Eggià per un paio di settimane si sono presi un bello spaghetto. Ma non preoccupiamoci. Sta per tornare tutto normale. Basta mettere in galera un altro po' di Ultras e quel pataca di Chinaglia, vendere un altro po di ditoni e di gadget e tutto tornerà come prima. No Problem. Il vero problema di questo paese sono gli Ultras. Lo sanno tutti.

sabato 30 dicembre 2006

Saldi di fine Anno



Quale modo migliore di concludere l'annata che una bella impiccagione in diretta? E pure a prezzi scontati. Mica in pay-per view come la boxe o il calcio. AGGRATIS.....

Eh si perchè anche se in Italia ed in Irak era un orario alquanto inconsueto (e se mi permettete un po' strano), sarà un caso fortuito, ma è un dato di fatto che Saddam lo hanno impiccato con una tempistica perfetta, giusto in tempo per le notizie della sera in America... cosí si puo' andare a letto soddisfatti. "Giustizia" è stata fatta.

Popcorn col burro sopra, birra o coca cola (rigorosamente enorme e ghiacciata...), belli sparapanzati sul divano, evvai con la mega diretta. Altro che il Superbowl. Altro che le World Series. Addirittura meglio che il wrestling.

Qua si salva la democrazia nel mondo...mica pugnette.

venerdì 29 dicembre 2006

Re Mida (al contrario)


Lettera di fine anno a Fassino (se qualcuno sa come fargli arrivare queste parole, proceda pure...):

Caro Fassino,

Potrebbe, nella sua bontà infinita, mandarci un qualche bel comunista serio a governare Rimini? Ne va anche del buon nome del suo partito (non che io mi ci raccapezzi col nome...). No perchè non se ne puo' piú di questi finti comunisti che al cospetto di quei bei comunistoni emiliani che avete messo a governare i nostri vicini di regione fanno proprio la figura dei pataca. Suvvia, non dico di mandarci un Cofferati, a noi basterebbe anche un qualche grigio dirigente coop che se ne intende di amministrazione, al peggio anche un quadro intermedio di una qualche vecchia casa del popolo della bassa reggiana. Tanto, peggio di questi non possono fare di sicuro... Insomma qua SIAMO GELOSI. DATECI I COMUNISTI!

Ma porca miseria, a Modena fanno uno stadio NUOVO nel giro di un estate, mentre qui si parla parla parla di stadio ma ancora andiamo avanti con quello che ci ha lasciato il Duce; a Bologna manda Cofferati e lui becca subito i finanziamenti per la Metropolitana, mentre qua ancora chiacchiere sulla metropolitana di costa....il Teatro Galli, ne vogliamo parlare? 60 anni di prese per il culo alla cittadinanza e al buon senso. Ma i comunistoni emiliani glielo hanno mai detto che piú di una volta hanno dovuto fare collette per salvare la federazione riminese dal fallimento (come i drogati che fanno le collette per la dose giornaliera....CHE SCHIFO)?


Ma per Dio, un po' di dignità! Guardi che questi si sono pure dovuti svendere i mobili e i muri della federazione... sono come Re Mida, solo che tutto quello che toccano si trasforma in MERDA, altro che oro.

mercoledì 27 dicembre 2006

Toponomastica


E’ di ieri la notizia che il governo tunisino, il 19 gennaio, dedicherà una via di Hammamet a Bettino Craxi. La mia prima, istintiva, reazione è stata un bel machissenefrega? Tanto che, dopo la lettura del trafiletto, mi sono bevuto un altro sorso di caffè, mi sono dato una scaramantica grattatina alle palle (che devo fare, secondo me Craxi porta sfiga…alla fine dei conti, in Italia, per essere davvero condannati per avere rubato ce ne vuole…) e sono passato direttamente alle pagine sportive per ammirare una volta di piú la classifica del campionato di calcio di serie B che, almeno fino al 15 gennaio, vede il Rimini al primo posto davanti a Juve, Napoli e Genoa.

Solo che, col passare delle ore, i politici nostrani, forse in crisi di astinenza da esposizione mediatica, hanno cominciato a “rilasciare dichiarazioni” pro o contro questa iniziativa e ad inflazionare gli spazi informativi che, come sempre sono a loro (acritica) disposizione.

Un paio di domande me le pongo:



  1. Ma è mai possible che sti tunisini a casa loro con la loro toponomastica non possano fare quello che piú loro aggrada? Alla fine dei conti se guardiamo a casa nostra basta poco per trovare fior di vie dedicate a macellai che hanno massacrato milioni di persone (Via Stalingrado a Bologna docet) e i tunisini non possono dedicare una via a Craxi? Ma saranno pur cazzi loro?

  2. Io posso capire che in ste giornate di festa e sciopero dei giornalisti non ci siano tanti eventi interessanti. Ma nelle redazioni dei giornali c’è davvero qualcuno che crede sul serio che l’opinione di Paolo Cento o La Russa, o Calderoli o Giovanardi….in merito a questa “notizia” sia una notizia che merita di essere pubblicata o messa in onda?

Meglio guardarsi tutte le repliche del Grande Fratello o investire nell’ultimo numero di Tex.

Chiamami Africa


Dopo un paio di giorni di sosta festiva (d'altra parte a panza piena e bicchiere costantemente vuoto il bloggare risulta improponibile) eccovi, come dicono gli americani, "a shameless plug" (o segnalazione di un film, libro o evento prodotti dal segnalatore stesso o da un amico del segnalatore...ma in americano suona meglio), in questo caso di un documentario prodotto e diretto da un mio carissimo amico. L'amico in questione è Franco Sacchi, cineasta italiano che da una quindicina d'anni a questa parte vive, insegna in una scuola di film e da sfogo alla sua arte in quel della trendyssima Back Bay nel cuore di Boston.

Dopo avere diretto e prodotto "
American Eunuchs" , documentario abbastanza esplicito sul mondo delle centinaia di uomini americani che ogni anno si sottopongono a castrazione volontaria (arggggghhhh), Franco ha recentemente cominciato a distribuire la sua ultima fatica "This is Nollywod" . Nollywood è la risposta africana a Hollywood e Bollywood (la mecca del cinema Indiano...per i pochi che non lo sanno). A quanto pare in Nigeria esiste una fiorentissima industria cinematografica che, a fronte di budget risicatissimi (10 giorni e 15,000 dollari in media per produrre un film), da alle stampe dai 500 ai 1,000 film all'anno (!!!????). Franco ha pensato che fosse il caso di raccontare questa storia. Date un'occhiata al sito del film che ho linkato sopra e se capita ad un Festival vicino a casa vostra andatevelo a vedere. Io lo faró.

sabato 23 dicembre 2006

Concorso


Ho deciso che l'unica maniera di lanciare questo Blog e di conquistare le masse è di indire un concorso che solletichi la fantasia dei naviganti.


Ecco i termini del concorso:


Associate il nome di un personaggio che odiate a qualcosa di schifoso. Una volta deciso il vincitore effettueremo opera di diffusione del nuovo termine a livello di spamming fino a che il nuovo termine entrerà nel linguaggio comune.


Esempio: Qualcuno potrebbe per esempio suggerire che il nome Pisanu d'ora in poi sarà utilizzato per definire lo smegma (meglio conosciuto come caciocappella o formaggella). Quindi d'ora in poi se vorrete avere una conversazione al riguardo, il risultato sarà piú o meno il seguente: "Sai stamattina non ho fatto in tempo a farmi la doccia e ho il pene pieno di pisanu, una puzza, un prurito.... Pensa che la mia ragazza si è rifiutata di uscire con me e mi ha detto, "che schifo, dai per piacere lavati, puzzi di pisanu....".


Sbizzarritevi. La piú bella la diffondiamo e la rendiamo famosa.

venerdì 22 dicembre 2006

La Macchina del Tempo


Navigando navigando mi sono imbattuto nel sito ufficiale del regime della Corea del Nord.

Se sapete l'inglese o lo spagnolo e se siete troppo giovani per ricordarvi del mondo prima della caduta del muro di Berlino visitatelo. Sarà un po' come fare un viaggio nel passato...beh come minimo due risate sono garantite.

Certo le affermazioni contenute nel sito, in un qualsiasi posto abitato da gente normale, garantirebbero l'ingresso immediato in una casa di cura per malattie mentali, ma d'altro canto stiamo parlando di un regime basato sul culto della personalità di un personaggio con una faccia da scemo e con un nome come Kim Jong Il.

giovedì 21 dicembre 2006

Solstizio




Non perderó alcun tempo a spiegare il Solstizio o meglio il
dies natalis Soli Invicti” (il giorno di rinascita del Sole Invitto), perchè chi sa sa e non ha certo bisogno delle mie spiegazioni. Mentre chi non sa passerà i prossimi giorni a fare finta di essere piú buono e a farsi bello sul corso o al centro commerciale carico di pacchetti e pacchettini e, onestamente, mi importa poco di loro.

In quanto all'immagine a corredo di questo post, anche questa è dedicata a chi sa.

Comunque
:

Buon Solstizio!





mercoledì 20 dicembre 2006

Cazzi amari

Sulla odierna edizione della versione online della Weekly Review di Harper's Magazine decana delle riviste americane pubblicata ininterrottamente dal 1850,ho trovato una notiziola curiosa. Un recente studio sostiene che i preservativi di misura standard sono troppo larghi per gli uomini indiani (nel senso dell'India...).

Un paio di domande le devo assolutamente porre:
  • Ma chi lo ha finanziato questo studio? E perchè?
  • Ma le misurazioni chi le ha eseguite? E come?
  • Ma chi ha accettato di farsi misurare il pisello? E, soprattutto in quanti? In fondo, in un paese di un miliardo di abitanti suppongo che gli uomini siano, uno piú uno meno, circa 500 milioni. Qua si parla di un bel po' di cazzi da misurare.
  • Ma Harper's, rivista rispettatissima e che adoro (sono abbonato sia alla versione cartacea che a quella online da anni...), perchè ha deciso che i risultati di questo studio sono meritevoli di pubblicazione?
Attendo risposte e suggerimenti.

lunedì 18 dicembre 2006

Domini Malatestiani


Oggi ,a stragrande maggioranza, gli abitanti della Valmarecchia hanno votato per lasciare la provincia di Pesaro-Urbino e annettersi a quella di Rimini.

A meno di soprese dell’ultimo minuto, finalmente si metterà fine ad una grave ingiustizia, non perchè adesso gli abitanti della Valmarecchia potranno utilizzare la targa RN o sbrigare le proprie pratiche a Rimini piuttosto che a Pesaro, ma perchè la Valmarecchia, da piú di 1.000 anni è parte integrante dei territori Malatestiani.

Ma per la madonna, Pennabilli è il luogo di nascita del celebre casato che, scese prima da Penna e poi da Verucchio per poi assoggettare tutta la Romagna. Proprio a Penna la famiglia dei Malatesta costruì intorno all'anno mille le prime fortificazioni che presero poi maggior consistenza con l'inasprirsi della rivalità con i Montefeltro.

Non staró a scomodare gli esperti di bioregionalismo per dimostrare che le montagne dividono la Valmarecchia dalle Marche mentre il fiume Marecchia la unisce a Rimini… ma ci voleva un referendum per rendersi conto di quante rocche malatestiane siano disseminate per il territorio? O di che linguaggio utilizzino in Valmarecchia?

Questi territori e questa gente sono Riminesi da sempre! PUNTO E BASTA!

Riminesità

Per mettere subito le cose in chiaro, direi di cominciare da un vecchio articolo che avevo pubblicato sulla rubrica che gestivo sul vecchio sito dei Rimini Korps.



Adesso basta! Mi sono veramente rotto i coglioni di tutti ‘sti discorsi sulla Romagna e sulla romagnolità.
Un po’ va bene ma adesso si esagera. Siamo onesti almeno con noi stessi. Il concetto di Romagna cosa rappresenta? Un area geografica che storicamente, dopo la fine del dominio dei Malatesta (RIMINESI) non ha mai contato un emerito cazzo. La ROMAGNA? Il nome stesso ROMAgna trae origine dalla dominazione papalina/romana.....affanculo pure quelli. Il simbolo della romagna? La caveja. Ma scherziamo? Fa ridere i polli un simbolo che si limita a celebrare le origine contadine dei mongoloidi che vegetano a nord-ovest di Rimini. I romagnoli? Ma per la madonna, ma li avete mai visti a sti pseudo umanoidi che vivono a Ravenna, Forlí o Cese
na? Ma li sentite parlare?Ma credete veramente di avere in comune qualche cosa con loro? Sono dei provincialotti che messi a confronto con realtà metropolitane si trovano sempre a disagio. A noi non ci possono sopportare perchè rappresentiamo tutto ció che loro non sono e non potranno mai essere. Non ne sono capaci, non ci riescono, non ci arrivano. A Cesena hanno fatto la serie A per diversi anni e sono stati lo zimbello di tutte le tifoserie che hanno incontrato. Su Forlí, Faenza e Ravenna stendo un velo pietoso. ROMAGNA MIA? Ma che canzone è? Fa cagare sia dal punto di vista musicale che da quello dei contenuti. Una canzonetta che non dice un cazzo. Al “casolare” ci ritorneranno i romagnoli, IO, quando ritorno a casa, ritorno al MARE, al DIVERTIMENTIFICIO,alla METROPOLI che ospita eventi di portata internazionale quali le giornate del Pio Manzú, il Meeting, la Sagra Musicale Malatestiana, i congressi di tutti i maggiori partiti... LE PUTTANE E GLI IMMIGRATI? I ritardati cesenati (e pesaresi) ci ricordano sempre che a Rimini ci sono un mare di puttane e di immigrati. Ma cosa credete? Che puttane ed immigrati vadano a vivere in posti desolati e poveri? Sono un segno di POTENZA non di debolezza. Le puttane e gli immigrati vengono a Rimini PER SERVIRCI! Loro ne hanno paura. NOI LI GESTIAMO! Nel passato bisognava trovare investitori per organizzare spedizioni e catturare schiavi e manodopera. Da noi accorrono a frotte di loro spontanea volontà.... NOI SIAMO RIMINESI non romagnoli. Noi discendiamo dai Malatesta. Signoria GUERRIERA e dominatrice. NOI SIAMO RIMINESI non romagnoli. Noi non temiamo il futuro, noi non temiamo il cambiamento. NOI SIAMO IL FUTURO, NOI SIAMO IL NUOVO! NOI SIAMO RIMINESI E BASTA!