lunedì 28 dicembre 2009

L'erba cattiva...


Questa l'ho trovata su Facebook...una schiocchezzuola forse, ma secondo me indicativa che NOI siamo un "virus" molto piú profondo e radicato di quanto credano quelli che imbrattano i giornali e quelli che siedono sugli scranni ammuffiti di Roma.

domenica 11 ottobre 2009

Daje Bolli!


Il lavoro è sempre di piú, il tempo per scrivere è sempre meno e in piú mi sembra di avere trasformato questo blog in un Necrologio continuo...mentre doveva essere uno spazio per discutere di Rimini e di Ultras.
Nei prossimi giorni serie riflessioni sul continuare o meno saranno necessarie.


Intanto pochi giorni fa, un altro pezzo importante, l'ennesimo in questo terribile 2009, di storia della Curva Est e della mia storia personale è venuto a mancare.


Bolli e la sua radiolina, Bolli e le sue imprecazioni e bestemmie improponibili, Bolli che c'era quando avevo 13 anni e c'era anche quando ne avevo 43...Bolli che c'è sempre stato. Bolli che anche quando stava male ed era bloccato in un letto di ospedale la cosa piú importante era il SUO Rimini e la SUA Curva. Bolli che anche quando non poteva piú andare in curva a causa di quella malattia di merda che alla fine se lo è portato via, allo stadio c'era lo stesso, perchè la SUA Curva ha portato in giro in tutti gli stadi quella pezza col suo nome e con quell'esortazione a non mollare mai:


DAJE BOLLI!


venerdì 10 aprile 2009

Lutto Nazionale!


Oggi niente parole.


Le parole non servono.


Oggi niente polemiche.


Oggi solo silenzio e rispetto.

mercoledì 8 aprile 2009

Lecca lecca di regime...


Se neanche una tragedia come quella del terremoto che ha colpito l'Abruzzo puó cambiare il mondo dell'informazione in Italia non so piú cosa debba succedere...


Che i giornalisti Italiani siano dei servi e degli zerbini sempre pronti a leccare la mano del padrone non ve lo devo certo spiegare io. Ma una cosa cosí non l’ho mai vista prima.

Tutto il mondo si sta facendo beffe di noi dopo che berlusconi avrebbe detto che che gli
sfollati a causa del terremoto di lunedì dovrebbero prendere il loro soggiorno come un


“fine settimana di vacanza in campeggio”.



Io questa notizia l’ho trovata sui siti di giornali di tutto il mondo:

In Gran Bretagna:
GUARDIAN http://www.guardian.co.uk/world/2009/apr/08/italy-earthquake-berlusconi , TIMES http://www.timesonline.co.uk/tol/news/world/europe/article6058369.ece, TELEGRAPH http://www.telegraph.co.uk/news/worldnews/europe/italy/5124102/Italy-earthquake-Berlusconi-says-homeless-should-see-it-as-camping-trip.html,

In Cile:
LA TERCERA http://www.latercera.com/contenido/678_117231_9.shtml

In Irlanda
IRISH TIMES http://www.irishtimes.com/newspaper/breaking/2009/0408/breaking50.htm

In Francia
LE FIGARO http://www.lefigaro.fr/international/2009/04/08/01003-20090408ARTFIG00423-pour-berlusconi-les-sinistres-sont-comme-au-camping-.php
TF 1 http://tf1.lci.fr/infos/monde/europe/0,,4354842,00-pour-berlusconi-les-sinistres-sont-au-camping-.html

In Spagna
EL MUNDO http://www.elmundo.es/elmundo/2009/04/08/internacional/1239172665.html
EL PAIS http://www.elpais.com/articulo/internacional/Nuevos/temblores/fuerzan/policia/italiana/evacuar/presos/maximo/riesgo/elpepuint/20090408elpepuint_7/Tes

E potrei andare avanti...


Insisto: questa notizia è stata riportata da tutti i maggiori media del globo. MA IN ITALIA ANCORA NIENTE.

Eventualmente, di fronte a questa campagna di informazione MONDIALE qualcosa, loro malgrado, la scriveranno. Per dire che le parole di berlusconi sono state male interpreate. Per difendere l’INDIFENDIBILE! Ma sarà sempre troppo tardi.


SERVI!

Gli eroi mascherati...


Non riesco proprio a capire l'opinione pubblica del nostro paese. Le varie mafie fanno il cazzo che vogliono INDISTURBATE da SECOLI. I casi di corruzione tra i nostri "governanti" vengono a galla ciclicamente. E non succede mai niente. Nessuno che si incazzi. MAI

I casi di morte da incontro fortuito con le "forze dell'ordine", poi, sono sempre sulla cresta dell'onda. Non ultimo il caso dei due agenti della Polizia di Milano che hanno massacrato di botte, fino ad ucciderlo, un barbone (si era un barbone anche se la Repubblica si ostina a definirlo un "clochard"...) solo per
"una frase innocua ma ritenuta forse di troppo dai due, probabilmente indispettiti, che avrebbero deciso di passare alle mani."
Alla faccia dei futili motivi...ma nessuno si scandalizza. Nessuno che abbia chiesto, che so, maggiore senso di responsabilità, maggiore controllo. Nooooo. Figurarsi. Il problema continuiamo ad essere solamente noi. Gli ULTRAS! Leggi speciali, tornelli, divieti, e adesso anche la SCHEDATURA. Si perchè la tanto decantata carta del tifoso altro non è che un'altra definizione della classica schedatura da regime dittatoriale.

Nel frattempo, inermi cittadini, continuano a subire abusi da parte delle cosiddette "forze dell'ordine" senza alcuna possibilità di ricorso. Perchè la forza della divisa che indossano, e della pressochè totale immunità di cui godono (lo sbirro Spaccarotella, l'assassino di Gabbo, è ancora a piede libero, o no?) a quanto pare non sono sufficenti...hanno bisogno anche dell'anonimato. Esattamente come i mafiosi! Niente numero di riconoscimento sul casco, niente numero di matricola, NIENTE.

Basta che uno si metta la divisa blu e l'anonimato è garantito. Un poliziotto ti mena? Chi chiami per difenderti? La polizia? Chi denunci? Non sai nemmeno chi denunciare.

La carta del tifoso? Meglio quella dello sbirro...

Ho detto...


giovedì 26 marzo 2009

Terremoto a Rimini - 2 il "PIANO CASA"

In anteprima mondiale sul Blog Malatestiano sono lieto di offrirvi un'altra chicca di JULES. Eccovi il seguito del bellissimo intervento in cui JULES auspicava il terremoto a Rimini...

Allora proprio non ci siamo. Solo qualche mese fa auspicavo un bel terremoto a Rimini, per “ripulire” un po’ di edilizia anni ’60 (peraltro, Manlio Masini nell’introduzione dell’ultima rivista Ariminum ha auspicato invece un maremoto, per la sola zona mare, intervento parziale ma condivisibile, fa piacere qualche proselito). Nonostante questa mia sensata proposta, che sta raccogliendo (inconsapevoli) seguaci, il governo che fa? Lancia il “piano casa”. Ognuno (anche se pare che la cosa vada ridimensionandosi) può aumentare la propria abitazione del 20%. Ora, Rimini è una città in cui i palazzi sono già sovradimensionati del 50%. Fare un altro 20% vorrebbe dire aggiungere scempio allo scempio. E poi a Rimini, conoscendo i Riminesi, che già hanno compiuto una cementificazione da manuale (triste primato!), che succederà? Succederà come allo stadio (nei distinti). Se tu sei seduto, e quello davanti a te si alza per vedere un’azione, tu che fai? Ti devi alzare anche te. E quello dietro di te? Pure lui, è costretto. E quindi: se uno si alza di un piano davanti al tuo condominio, il tuo condominio che fa? Io tralascio le implicazioni politico/sociali/classiste, che peraltro sono giuste (è stato chiamato anche il piano “villetta”, del resto in un condominio dove aumenti del 20%??). Ma le implicazioni estetiche di questo delirio di proposta, quelle sono indecenti. Una volta tanto che i costruttori, i veri padroni di Rimini, quelli che hanno reso la città brutta, che hanno succhiato soldi e dato in cambio niente... una volta tanto che sono in ginocchio! Lasciamoli in ginocchio! Ed ecco il vero piano casa per Rimini. Incentivo a chi abbatte. Quando si ricostruisce per legge un 30% in meno della cubatura (altro che 20% in più). E inoltre alcune demolizioni selettive. Passo io con un secchio di vernice e segno le palazzine da abbattere, come un moderno untore. E così giù il condominio di 5 piani nel borgo san Giovanni davanti alla chiesa! Ma l’avete visto? Un borgo di case basse riminesi, massimo due piani. Nell’intero borgo svetta solo la chiesa di San Giovanni, dalla facciata altissima. E un deficiente degli anni ’60 con la complicità dell’amministrazione comunale che fa? Proprio in fronte alla chiesa progetta un palazzo stretto e alto di 5 piani, alto come la facciata. Un solo palazzo devasta un intera zona della città, peraltro delle più conservate dopo la seconda guerra mondiale, come si sa distruttiva per Rimini. Un’altra bella pennellata alla Villa Maria (si chiama così) nel Borgo San Giuliano. Occorre abbattere un ospedale, avete capito bene. Un ospedale gigantesco costruito dove? In mezzo alle casette dei pescatori di un piano. E poi ancora il ristorante che invade il cortile dei ruderi di Palazzo Lettimi in centro, con delle vetrine posticce. Ma scherziamo? Via!. Con una ruspa e senza chiedere permesso. E numerosi condomini (con balcone, terribile) in pieno centro storico. Raus! E già anche il palazzo enorme su Piazza Ferrari dove c’è la gelateria Romana. Via l’intero isolato. Case basse, di un piano, con portico magari, e la possibilità di vedere dalla piazza la facciata della Gambalunga. Gli sfratti? La gente che poi non ha dove andare ad abitare? Pazienza. Vi sembrerà un sogno da Nerone redivivo... A parte che Nerone mi stava simpatico, ma questo che pare un delirio... occorrerà ripensarlo quando ci sarà stato il terremoto a fare quello che vorrei fare io. Che nella furia, non si ricostruisca con un 20% in più. Ma con un sovrappiù di testa e di gusto e amore per la propria città.
Del resto l’ultimo terremoto, quello del 1916, ha portato bene a Rimini. Crollati i soffitti settecenteschi di Sant’Agostino, sono apparsi gli affreschi del Trecento, la più importante scoperta artistica dell’intero Novecento, l’anello di congiunzione tra il Giotto di Assisi e quello di Padova.
E allora via con questo terremoto!

Ho anche lo slogan... CHISSA’ COSA C’E’ SOTTO!

giovedì 5 febbraio 2009

Ciao Bruco...lieve ti sia la terra!

Mi sembra un incubo dal quale non riesco a svegliarmi.

Da qualche tempo non ho piú molto tempo per postare su questo spazio e invece mi trovo per la seconda volta nel giro di un mese a ricordare, dopo Mattia, un altra persona, un ULTRAS, che non calcherà i gradoni della nostra Curva EST... mai piú

A sto giro ho dovuto lasciare passare qualche giorno per ricordare il Bruco. Non per pigrizia o per mancanza di tempo, ma perchè sto facendo una fatica enorme ad assorbire la botta. L'ennesima botta.

Beh, useró le stesse parole che ti ha dedicato la TUA Curva:

Dietro non si torna,
non si puó tornare giú.
Quando ormai si vola,
non si puó cadere piú...

PS grazie a tutti gli Ultras che hanno voluto ricordare il Bruco nelle loro curve!