lunedì 13 dicembre 2010

ERODE vi fa una pippa...



Hanno cominciato con gli Ultras, poi con la gente che non vuole morire con la discarica cancerogena dietro casa, poi gli operai che vogliono salvare il posto di lavoro, ...adesso sono passati ai manifestanti in carrozzina...e poi? E poi?

I prossimi sono i neonati?

Meglio morto che sbirro...

domenica 12 dicembre 2010

Vi vogliamo cosí



Chissà se anche spaccarotella ha frequentato dei corsi di perfezionamento presso questa scuola di polizia in Polonia...

giovedì 2 dicembre 2010

In prigione, e senza passare dal via...

Ovviamente ci sono ancora gradi di giudizio a cui l'assassino spaccarotella farà appello, ma per ora gioisco, e non poco, della sua condanna in corte d'appello per OMICIDIO VOLONTARIO!
Spaccarotella, non ti preoccuppare, che in galera ti diverti. Se mi mandi una mail ti spedisco le regole ufficiali del Gioco dell"INCULARELLA. Sarai l'anima di tutte le feste...

mercoledì 24 novembre 2010

Ma siamo su scherzi a parte?


Fresco fresco di stampa dalle cronache locali:

Corriere Romagna RIMINI. Il Cesena punisce Amdy Dieng, il centrocampista della Primavera che ha picchiato quattro carabinieri dopo un incidente, con un mese di lavori socialmente utili in una delle associazioni con cui la società collabora da tempo.




A parte il fatto che trovo quantomeno improbabile che una persona, per quanto un atleta, sia in grado di picchiare da solo quattro -non 1, 2 o 3, dico QUATTRO - carabinieri, se questo fosse vero, altro che punire con lavori socialmente utili...viaggio premio pagato alle Maldive per Rambo e i quattro sfigati di turno, che buscano in quattro contro uno, a spalare merda con una pala di gomma.

martedì 23 novembre 2010

Le tre grazie - 2


Ogni tanto esce una intervista in cui un presunto sbirro, rigorosamente anonimo, dice quello che ogni giornalista degno di tale nome dovrebbe dire DA DECENNI. E cioè che La polizia della sicurezza del cittadino se ne sbatte le palle....

Beh, credo che ci sia un unico commento possibile ( e scusate se divento ripetitivo, dato che l'ho già usato un paio di anni fa in un altro post):

grazia, graziella e grazie al cazzo.

Se non ce lo diceva lui, mica ce ne accorgevamo da soli...

domenica 14 novembre 2010

Un caso isolato...



5 sbirri che menano selvaggiamente un CITTADINO a terra. Ammesso (e non concesso) che detto CITTADINO fosse colpevole di qualcosa. Ammesso (e non concesso) che detto CITTADINO andasse fermato...chi da il diritto a 5 stronzi di continuare a menarlo mentre è già a terra?

Al frequentatore casuale di questo blog che generalmente non si interessa di cose Ultras, vorrei far notare come questo tipo di "incidente" (ovvero sbirri in numero superiore che menano selvaggiamente un CITTADINO per terra) accade spessissimo negli stadi italiani, a danno dei CITTADINI Ultras. CITTADINI Ultras che ogni tanto ci lasciano pure le penne o vanno in coma o restano menomati a vita...senza ovviamente alcuna conseguenza nei confronti dei colpevoli in divisa. Ma soprattutto senza che la stampa o la televisione ne parli come ha fatto in questo caso.

Cari signori della stampa, siete davvero convinti che questo di Brescia sia un caso isolato di eccesso di violenza? Se si, dovete cambiare mestiere.

sabato 13 novembre 2010

Stronzo....

Il figuro che qualche giorno fa ha ordinato una carica di sbirri contro pacifici ed inermi CITTADINI che avevano il solo torto di esprimere la loro opinione ha un nome ed un cognome....io continuo a credere sia meglio utilizzare STRONZO!

Pulizia...


Ospite su Sportitalia il Padre di Gabriele Sandri dice la sua opinione sul mondo del calcio: "Gli ultras sono l'unica cosa pulita nel calcio". Frase di un certo effetto questa pronunciata dal padre del ragazzo ucciso nel 2007 da un poliziotto in autogrill. La redazione di Sportitalia fa sapere che in futuro una puntata sarà dedicata interamente agli ultras.

Come si diceva un volta?

Il piú pulito c'ha la rogna...

martedì 9 novembre 2010

Il postino suona sempre due volte...




VENTUNESIMO SECOLO, o meglio l'era di internet, email, telefoni cellulari, smartphones, iPad... ma a me continuano a piacere le cose semplici di una volta...il vecchio e caro messaggio in bottiglia. Cosa ci volete fare, con noi vecchi ci vuole pazienza.

lunedì 8 novembre 2010

Il bello del Calcio

Questo è il calcio che mi piace. Botte e calci nel culo.

E basta famiglie negli stadi! Che tanto allo stadio non ci sono mai andate e mai ci andranno.

Le famiglie la Domenica se ne vadano a fare un giro in campagna o al circo...Gli Stadi sono PER NOI! E BASTA!

venerdì 5 novembre 2010

Meglio la morte...

Maroni e la sua tesserina per mongoloidi, è cosí che ci vorrebbero. Imbecilli e lobotomizzati. Ditoni di gommapiuma, atteggiamenti da pagliacci, baci abbracci e volemose bene.

Meglio la morte.

domenica 31 ottobre 2010

Dai che dai....

Come al solito, il lavoro di giornalismo investigativo che dovrebbe essere fatto dai Giornalisti veri in Italia lo fa sempre e solo un programma comico come Striscia la Notizia...che schifo!

Da notare come il vecchio abbonato interista con moglie al seguito credo che a maroni e alla lega il voto non glielo darà mai piú.


mercoledì 27 ottobre 2010

Liberi TUTTI! Liberi SUBITO!


Pubblico, senza commento alcuno, e molto volentieri una lettera mandata oggi ai media riminesi dagli amici dei 7 CITTADINI Riminesi che da agosto ancora sono in galera in attesa di processo.
RIMINI | 27 ottobre 2010


"Da oltre due mesi, ormai, sette ragazzi di Rimini sono in carcere dopo i fatti susseguenti a una rissa con alcuni ragazzi di Riccione, nell’ambito di una partita tra le due squadre. Una rissa che, come tutti ormai sanno, vide un ragazzo riccionese purtroppo ferito in maniera grave a un occhio. Un evento grave, che non doveva accadere.
Tuttavia, invitiamo a riflettere dopo le purtroppo inevitabili messe in scena giornalistiche, dopo gli arresti spettacolarizzati, e l’invito vi giunge dagli amici di quei ragazzi, chiedendovi di mettersi nei nostri e soprattutto nei loro panni.
Ammesso e non concesso che una delle sette persone da mesi ancora in carcere sia il reale colpevole del colpo che ha ferito il ragazzo di Riccione, cosa peraltro tutta da dimostrare, non pare spropositato per gli altri il perdurare della detenzione? Perché nessuno ha sollevato mai questo dubbio? Basta un filmato che dimostra che forse si è partecipato a una rissa per andare in carcere per mesi?
Ribaltando il discorso, non si può dire che ci sono almeno sei persone, se non tutte, dato che non è individuato l’autore materiale del gesto -quello per cui tutt’al più sarebbe giustificata la detenzione - che vengono trattenute ingiustamente in carcere? Non scandalizza nessuno questa cosa?
E perché poi restano dietro le sbarre e non gli vengono concessi nemmeno gli arresti domiciliari? Si dice perché potrebbero inquinare prove... Ma a mesi di distanza dai fatti, dopo tante indagini, addirittura dei RIS, cosa si può ancora inquinare?

Quando verifichiamo che anche negli attuali episodi di cronaca, come quello riguardante l’infermiera rumena uccisa con un pugno, l’aggressore certo è finito in carcere solo dopo la morte dell’aggredita, non possiamo fare a meno di notare la sproporzione, considerando che i nostri amici sono in carcere in base ad accuse finora generiche, senza prove certe di colpevolezza personale e senza che si sappia indicare un responsabile, scalando quindi le responsabilità di tutti.
La giustizia, ma anche il Comune di Rimini, così come i giornalisti dei media locali, perché non approfondiscono questo fatto? Perché ci si dimentica di questi ragazzi, incensurati, che studiano e lavorano, le cui vite e i cui rapporti famigliari e lavorativi vengono rovinati, segnati per sempre, al pari della vittima riccionese, senza che si possano affibbiare precise responsabilità del ferimento a nessuno di loro?
E perché nessuno ha mai dubitato - ci sia lecito dirlo dopo che queste persone da aggressori sono diventati coloro che hanno puntato il dito - del perché la controparte della rissa, ovvero i ragazzi di Riccione, si siano presentati fuori dallo stadio, a partita abbondantemente iniziata, in un settore chiuso, senza il ben che minimo intento di entrare, con caschi e bombe carta, torce e armi, provocando e iniziando uno scontro?
Troppo facile (e lontano dalla realtà) definire i fatti, solo guardando chi ha riportato le lesioni più gravi. Così si rischia di scambiare aggrediti per aggressori come infatti è successo. Per dare in pasto all’opinione pubblica colpevoli di comodo.
Perché nessuno ha mai dubitato che al posto dello sfortunato ragazzo di Riccione, in un contesto del genere, ci sarebbe potuto essere un ragazzo di Rimini, se solo lo stesso colpo fortuito l’avesse centrato?

Noi non dimentichiamo i nostri amici detenuti e siamo indignati per il perdurare di questa assurda e illegale custodia cautelare. Non è possibile che in uno stato di diritto si finisca in galera sulla base di un teorema accusatorio che fa acqua da tutte le parti (come dimostrato dal video della caserma pubblicato on line da romagnanoi.it, dove si vede il gruppo di riccionesi andare verso lo stadio con caschi in testa, oggetti contundenti alla mano e felpe con cappuccio il 13 di agosto!), portando avanti una versione dei fatti che tutta Rimini ormai sa essere ben diversa.
Desideriamo, come dovrebbe essere in una società che si dice civile, che tornino a casa, e che venga affrontato il processo - ove necessario - con le garanzie del caso, senza giudizi sommari.
Perché è evidente che ci si sta accanendo e si stanno lasciando dei ventenni a marcire in carcere senza alcuna equità, solo far scontare in maniera preventiva delle pene che in sede di giudizio non potranno essere prese in considerazione data la mancanza di prove.
Infatti questa barbarie che trasforma la presunzione di innocenza in presunzione di colpevolezza, altro non è che la conseguenza del clamore mediatico della vicenda, di fantasiose e mai approfondite ricostruzioni giornalistiche, del solito generico atteggiamento repressivo che criminalizza e spersonalizza dimenticando in maniera disinvolta che dietro quei volti ci sono delle vite di giovani ragazzi che vengono logorate in toto per la ricerca di un eventuale colpevole.
Questo è grave in un paese civile, ed è indegno in uno stato di diritto.

Riprendiamo il comunicato dell’ordine dei penalisti di Roma in merito a un recente fatto di cronaca, che spiega meglio di tante parole come il diritto venga inficiato e negato da “suggestioni mediatiche” forcaiole:
“La Camera Penale di Roma da tempo denuncia, già in relazione ad altre vicende giudiziarie di analogo rilievo pubblico, come l'istituto della custodia cautelare si sia ormai trasfigurato in uno strumento di anticipata irrogazione della pena, sotto la pressione di rozze campagne mediatiche e di ciniche e irresponsabili iniziative politiche che strizzano l'occhio al giustizialismo di una diffusa parte della pubblica opinione".


Gli amici dei ragazzi ingiustamente detenuti"

Bokassa Invidioso...


Lo sapete chi era il signor Bokassa? Se siete troppo giovani ve lo dico io.
Salah Eddine Ahmed Bokassa negli anni '60 e '70 è stato prima dittatore della Repubblica Centrafricana e poi imperatore dell'Impero Centrafricano col nome di Bokassa I.

Il signor Bokassa salí alle cronache internazionali non solo perchè era particolaremnte crudele coi suoi sudditi, ma anche perchè a un certo punto, decise che vessarli e torturarli non bastava, perció cominció anche a MANGIARSELI.

Cosa centra Bokassa con sto blog?

Pazienza, adesso ci arrivo....

Sepolta nelle pagine della cronaca di Roma, la notizia di Simone anche lui morto in carcere, o come da titolo dell'articolo: UN ALTRO CASO CUCCHI. Ormai la cosa sta diventando cosí comune che non fa neppure piú notizia...un po' come gli abusi contro gli Ultras...insomma nel nostro paese è normale che la gente nelle mani degli sbirri, muoia. Nessuno ci fa piú caso.

Ma neanche nelle dittature centro africane succedevano ste cose. Qui facciamo l'invidia di gente come Bokassa...almeno in Africa la gente ci provava a ribellarsi.

lunedì 25 ottobre 2010

E poi si lamentano...


Come dimostra la foto di uno dei tantissimi bossoli di lacrimogeno lanciati nelle strade di Terzigno e soprattutto di Boscoreale in questi giorni, le "forze dell'ordine" stanno usando, ancora una volta, abbondantemente i famigerati lacrimogeni a base di Cs, usati con grande scandalo durante il G8 di Genova, vietati dalla convenzione di Ginevra per uso militare perchè il Cs è considerato un gas venefico di cui ancora non si conoscono pienamente gli effetti sulla salute a lungo andare!

Non si possono usare in ambito militare, ma tra la gente e le case si...

E poi si lamentano se la gente si incazza e odia gli sbirri...

sabato 23 ottobre 2010

Intifada in salsa italiana...

Il calcio ed il tifo non c'entrano, ma certe cose non possono essere ignorate, soprattutto se i telegiornali continuano a vomitare menzogne.

Ecco alcune immagini da TERZIGNO senza i commenti deliranti degli zerbini di regime...la gente muore di cancro e questi CONTINUANO a parlare di infiltrazioni camorristiche...che anche se fosse vero, a sto punto meglio la camorra.

Da una parte il Popolo che difende il SUO territorio dall'ennesima violenza, dall'altra i servi in divisa che almeno a sto giro hanno trovato pane per i loro denti da sorci.

Secondo voi, io da che parte sto? Inutile dire che starei dalla parte dei Ribelli anche se avessero torto...SEMPRE.

giovedì 21 ottobre 2010

Game Over

Finalmente cominciano a rendersene conto anche i pennivendoli. Il Calcio in Italia è FINITO, CHIUSO, KAPUTT, HASTA LA VISTA....
Solo che, come sempre, sbagliano completamente l'analisi delle ragioni reali.
Repubblica Online oggi riconosce che il calcio italiano è sull'orlo del fallimento e fa pure uno dei suoi sondaggini del cazzo. L'unico problema è che invece che fare i sondaggini dovrebbero fare il loro mestiere. Dovrebbero fare giornalismo vero. Denunciare le leggi liberticide e le misure vessatorie che hanno distrutto la passione popolare che è sempre stata la LINFA vitale del NOSTRO calcio. Degli abusi continui nei confronti dei tifosi chi ne parla? Delle limitazioni della libertà personale? Degli affari che hanno fagocitato l'anima del calcio?
A sto punto, viene da rallegrarsi della fine del Calcio. Meglio morto che fantasma di se stesso.
Per non parlare del fatto che con il Calcio si spera muoiano anche le merde che hanno distrutto la nostra passione.

martedì 19 ottobre 2010

Peró...

Devo ammettere che nelle ultime due settimane, tra Ivan e la signorina di questa foto, i miei preconcetti sui Serbi stanno rapidamente scomparendo...

domenica 17 ottobre 2010

"Di respirare la stessa aria dei secondini non ci va..." [De André]

Questo "serenata" eseguita sotto le mura del carcere dei Casetti di Rimini (grazie BRQ) non è solo dedicata ai 6 RIMINESI ancora in galera da Agosto e a tutti gli Ultras che devono, loro malgrado, condividere l'aria con i secondini, ma anche (e soprattutto) a:

  1. Tutti quelli che contano sull'indifferenza della massa, e che pensano che "tanto prima o poi si stancano di rompere i coglioni".
  2. Gli sbirri che hanno assassinato Gabriele, Aldro, Stefano Cucchi, Stefano Furlan, Carlo Giuliani, e tanti altri e ancora vestono la divisa e non hanno mai passato neanche un minuto in carcere.
  3. I magistrati che hanno permesso a tutti questi assassini in divisa di non passare neanche un minuto in carcere.
  4. I magistrati che invece usano pesi e misure diverse per gli Ultras che in galera ci devono stare anche prima di essere riconosciuti colpevoli.
  5. I giornalisti che sono sempre pronti ad inginocchiarsi di fronte ai potenti di turno e a concedere il beneficio del dubbio a fior di "onorevoli" delinquenti che si fanno le leggi ad personam e che hanno fior di processi in giudicato alle spalle. Quegli stessi giornalisti che sono sempre in prima fila per mettere alla gogna Ultras incensurati ancora prima che sia stata emessa una sentenza.
Per quanto mi riguarda, TUTTI VOI mi potete baciare il culo.

Vaffanculo...


Con qualche giorno di ritardo, ecco un bell'articolo sui fatti di Genova di Valerio Lo Monaco tratto dal Il Ribelle di Massimo Fini.

Come al solito, quando si tratta di Fini e del suo gruppo, un punto di vista fuori dal solito coro dei pennivendoli di Regime.

L'immagine l'ho scelta perchè il Vaffanculo generico ed incazzato dei Serbi, cosí aggratis e senza un preciso obbiettivo, mi gusta assai ma soprattutto mi fornisce l'occasione per porre un paio di domande retoriche:

  1. Ma l'avranno mandato il fax alla questura di Genova per avere il permesso di appendere lo striscione in questione?
  2. E se invece non avevano il permesso, come mai i solerti e coraggiosissimi sbirri in servizio al Ferraris non hanno provveduto alla rimozione del suddetto striscione?
Ahahahahahahahahahahahah

sabato 16 ottobre 2010

Santo Subito!

Dove eravamo rimasti?

Dopo un lungo periodo sabbatico, rieccomi. Incazzato come prima.

Prendo spunto dai recenti fatti di Genova:

Ahhhh, che gusto vedere i baldi "difensori dell'ordine" fare una figura di merda di proporzioni colossali in DIRETTA davanti a 20 Milioni di telespettatori!

Domanda al questore di Genova: come mai non avete adottato la stessa tattica aggressiva che avete utilizzato nei confronti dei tifosi del Manchester United all'Olimpico? Forse perchè qua invece che famiglie, donne e anziani vi trovavate di fronte a chi era in grado di farvi UN CULO TANTO?

Non credo ci sia molto da dire se non che, come sempre, forti coi deboli e DEBOLI COI FORTI.

giovedì 14 ottobre 2010

Che Jules ci abbia preso?

Scossa di terremoto di 4.1 gradi a Rimini nella notte (anzi primissima mattinata). Che si stia avverando la previsione di Jules?