In questi giorni, molti Cittadini Riminesi hanno ricevuto due letterine.
La prima la hanno ricevuta decine di CITTADINI RIMINESI la cui unica colpa è stata di avere partecipato ad una marcia PACIFICA per onorare la memoria di un RAGAZZO, di un ULTRAS, che dieci anni fa ci ha lasciato. Il suo nome, MARCO CARUSO, lo conoscono in tanti in Italia. In primo luogo perchè quando ancora era con noi è stato un amico leale ed un Ultras coraggioso. In secondo luogo, perchè da dieci anni a questa parte i suoi amici ne hanno onorato il NOME e la MEMORIA con uno striscione che è stato esposto in centinaia di stadi in tutta Italia. Questo accadeva fino a qualche settimana fa, quando il questore di Rimini, prendendo a pretesto la recente legge anti Ultras, ha deciso che tale striscione nella Curva di MARCO non ci entra piú....e da questa settimana neanche i suoi amici che, a decine, hanno appena ricevuto lettere di DIFFIDA che non pubblico per decenza e per non VOMITARE.
La seconda lettera la Mamma di Marco, che non è stata diffidata seppure si fosse autodenunciata per avere partecipato alla manifestazione pacifica, la ha distribuita alla messa che si è tenuta per ricordare il suo figliolo, il nostro AMICO, il nostro CAPO.
La pubblico qua sotto e non credo ci sia bisogno di commenti. Parole bellissime, COMMOVENTI, di una MADRE agli amici di suo FIGLIO.
Io, se fossi il questore mi vergognerei!
2 commenti:
solidarieta' a tutti i ragazzi riminesi colpiti da questo INSULSO provvedimento.
tenete duro, bagaj!
vedere che anche il commando calla è solidale fa pensare non poco...http://two.guestbook.de/gb.cgi?gid=554533&prot=nfagcu
yale_dioma
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