lunedì 18 dicembre 2006

Riminesità

Per mettere subito le cose in chiaro, direi di cominciare da un vecchio articolo che avevo pubblicato sulla rubrica che gestivo sul vecchio sito dei Rimini Korps.



Adesso basta! Mi sono veramente rotto i coglioni di tutti ‘sti discorsi sulla Romagna e sulla romagnolità.
Un po’ va bene ma adesso si esagera. Siamo onesti almeno con noi stessi. Il concetto di Romagna cosa rappresenta? Un area geografica che storicamente, dopo la fine del dominio dei Malatesta (RIMINESI) non ha mai contato un emerito cazzo. La ROMAGNA? Il nome stesso ROMAgna trae origine dalla dominazione papalina/romana.....affanculo pure quelli. Il simbolo della romagna? La caveja. Ma scherziamo? Fa ridere i polli un simbolo che si limita a celebrare le origine contadine dei mongoloidi che vegetano a nord-ovest di Rimini. I romagnoli? Ma per la madonna, ma li avete mai visti a sti pseudo umanoidi che vivono a Ravenna, Forlí o Cese
na? Ma li sentite parlare?Ma credete veramente di avere in comune qualche cosa con loro? Sono dei provincialotti che messi a confronto con realtà metropolitane si trovano sempre a disagio. A noi non ci possono sopportare perchè rappresentiamo tutto ció che loro non sono e non potranno mai essere. Non ne sono capaci, non ci riescono, non ci arrivano. A Cesena hanno fatto la serie A per diversi anni e sono stati lo zimbello di tutte le tifoserie che hanno incontrato. Su Forlí, Faenza e Ravenna stendo un velo pietoso. ROMAGNA MIA? Ma che canzone è? Fa cagare sia dal punto di vista musicale che da quello dei contenuti. Una canzonetta che non dice un cazzo. Al “casolare” ci ritorneranno i romagnoli, IO, quando ritorno a casa, ritorno al MARE, al DIVERTIMENTIFICIO,alla METROPOLI che ospita eventi di portata internazionale quali le giornate del Pio Manzú, il Meeting, la Sagra Musicale Malatestiana, i congressi di tutti i maggiori partiti... LE PUTTANE E GLI IMMIGRATI? I ritardati cesenati (e pesaresi) ci ricordano sempre che a Rimini ci sono un mare di puttane e di immigrati. Ma cosa credete? Che puttane ed immigrati vadano a vivere in posti desolati e poveri? Sono un segno di POTENZA non di debolezza. Le puttane e gli immigrati vengono a Rimini PER SERVIRCI! Loro ne hanno paura. NOI LI GESTIAMO! Nel passato bisognava trovare investitori per organizzare spedizioni e catturare schiavi e manodopera. Da noi accorrono a frotte di loro spontanea volontà.... NOI SIAMO RIMINESI non romagnoli. Noi discendiamo dai Malatesta. Signoria GUERRIERA e dominatrice. NOI SIAMO RIMINESI non romagnoli. Noi non temiamo il futuro, noi non temiamo il cambiamento. NOI SIAMO IL FUTURO, NOI SIAMO IL NUOVO! NOI SIAMO RIMINESI E BASTA!


1 commento:

Anonimo ha detto...

Ma quanto ve la sborate voi riminesi? un pò di umiltà in più non farebbe male,fidatevi.