giovedì 1 marzo 2007

Il Piccolo Detective


A Catania ieri hanno deciso di convalidare l'arresto del 17enne. Ho cercato di seguire l'indagine attraverso i giornali ed i servizi televisivi ma devo essermi perso qualcosa...no perchè fino ad ora mi par di capire che l'accusa si basi su un disegnino fatto in questura ed un presunto cenno di assenso fatto con la testa. Ma prove serie non ce ne vogliono? No, perchè se davvero bastano i disegnini, allora potrebbero assumere mio figlio di 3 anni e mezzo direttamente al RIS. Secondo la sua maestrina lui i disegnini all'asilo li fa benissimo. Già da domani potrebbe diventare il Re dell'identikit, il Mandrake della ricostruzione delle scene dei delitti, il Drago del pennarello....altro che accademia di polizia.

Un'altra cosa che mi chiedo, ma quando si conduce un'indagine, soprattutto per un omicidio, non si dovrebbero battere tutte le POSSIBILI PISTE ed IPOTESI INVESTIGATIVE? Che so, quella del lacrimogeno tirato ad altezza d'uomo da un collega della vittima? Non dico che le cose siano andate cosí, ma non sarebbe il caso di verificare? Cosí, per essere sicuri di arrestare il colpevole e di non commettere un errore giudiziario? E se poi salta fuori che il 17enne era innocente? Si ricomincia daccapo con la pista fredda di settimane o mesi? E' chiedere troppo? Oppure basta uno sfigato qualunque da sbattere in prima pagina?

Ma queste cose me le chiedo solo io? Ma i pennivendoli, mai e poi mai si permettono di avanzare ipotesi alternative? Ma a cosa servono?

Nessun commento: