mercoledì 21 febbraio 2007

C'è posta per te....


Come promesso Lunedí, ecco la mia prima proposta. Presso il Parlamento Europeo esiste una Commissione per Libertà civili, giustizia, ed affari interni. Di questa Commissione fanno parte, tra gli altri, una nutrita schiera di Parlamentari Europei ITALIANI, che sono stati mandati a Strasburgo a rappresentare NOI CITTADINI (si perchè, che piaccia o no, anche gli Ultras sono Cittadini...). Io mi sono preso la non indifferente briga di trovare nomi ed indirizzi e-mail non solo dei NOSTRI rappresentanti in seno a questa commissione, ma anche di diverse organizzazioni internazionali che hanno come scopo la protezione delle libertà civili. Inoltre, ho anche redatto un testo da inviare agli indirizzi in questione per chiedere ai NOSTRI rappresentanti di fare il loro dovere ed alle organizzazioni internazionali di vegliare perchè ció accada. A voi chiedo tre cose:

  1. Leggetevi il testo;
  2. se lo condividete, mandatelo via email, con la vostra firma e città, a tutti gli indirizzi che mi sono fatto un culo cosí per trovare.
  3. mandatelo anche a tutti gli indirizzi email che avete in rubrica con la richiesta di fare la stessa cosa (catena di Sant'Antonio docet...).

Questa iniziativa ha una qualche speranziella di sortire un qualche effetto solo se siamo veramente in tanti a scrivere ma ha anche il grande pregio di non potere essere strumentalizzata.

Ecco il frutto di cotanto lavoro:

C.A On. Giusto Catania, giusto.catania@europarl.europa.eu

On. Roberta Angelilli, roberta.angelilli@europarl.europa.eu

On. Mario Borghezio, mario.borghezio@europarl.europa.eu

On .Giuseppe Castiglione, giuseppe.castiglione@europarl.europa.eu

On. Lilli Gruber lilli.gruber@europarl.europa.eu

On. Raffaele Lombardo, raffaele.lombardo@provincia.ct.it

On. Luciana Sbarbati, luciana.sbarbati@europarl.europa.eu

E p.c. Statewatch, office@statewatch.org

European Civil Liberties Network, info@ecln.org

European Association protection of Human Rights (AEDH), fidh_ae@yahoo.fr

Caro/a Onorevole,

Le scrivo in qualità di Cittadino Italiano e di Elettore per sollecitare un Suo intervento in seno alla Commissione del Parlamento Europeo per Libertà civili, giustizia e affari interni di cui Lei è membro, in merito del cosiddetto decreto contro la violenza negli stadi (Ddl Cdm 7.2.2007) approvato nel Consiglio dei Ministri del governo Italiano mercoledì 7 febbraio 2007.

Mi riferisco soprattutto ad aberrazioni giuridiche, chiaramente in violazione dei piú basilari diritti civili, quali la c.d. “flagranza differita di 48 ore”, o la limitazione alla libertà personale imposta ai cittadini sottoposti ai c.d. “provvedimenti DASPO” applicati dal Questore SENZA IL VAGLIO DI UN MAGISTRATO ( a parte la convalida pro-forma senza possibilità di difesa)., o, ancora peggio il c.d. “DASPO preventivo” comportante la limitazione alla libertà personale di Cittadini in base al mero sospetto che possano, eventualmente, nel futuro, violare le disposizioni di cui sopra, il tutto senza neanche passare attraverso la garanzia del vaglio del Magistrato (si veda ad esempio l'art. 13 e 27 2° comma Costituzione); insomma uno strumento intimidatorio che può basarsi anche sulla sola "antipatia"...

Persino la la famosa testata USA progressista Harper's Magazine il 13 febbraio sulla sua newsletter online è arrivata a parlare di Clima FASCISTA in Italia a seguito dei provvedimenti governativi per bandire i tifosi (testuale, A “fascist climate” settled over parts of Italy as soccer fans were banned from local stadiums.)

Da Lei, eletto/a per rappresentarmi presso il Parlamento Europeo, io Cittadino, mi aspetto di essere adeguatamente rappresentato e difeso. Le rinnovo quindi l’invito ad intervenire al piú presto per condannare in tutte le sedi opportune la natura liberticida di molti degli articoli del decreto in questione.

La informo altresí, che questa comunicazione viene inviata per conoscenza ed eventuale intervento anche alle sopra citate organizzazioni internazionali che hanno come scopo la protezione delle libertà civili.

Le posso assicurare che continueró a monitorare la sua attività in seno alla commissione di cui fa parte.

Cordiali Saluti,

2 commenti:

Anonimo ha detto...

tutto molto interessante e positivo, ma cè un ma, ti sembra il caso di scrivere a uno come Borghezio che di soprusi e razzismo ha fatto la sua carriera?? ma poi avrà imparato a leggere?

Malatestiano ha detto...

guarda, borghezio, come gli altri è un membro della commissione per le libertà civili, inclusi quelli di sinistra (dato che per te sembra fare differenza.....) che, tra l'altro SI STANNO COMPORTANDO COME LUI! Cioè stanno ignorando le centinaia di email che gli stiamo inviando...già perchè io fino ad ora di risposte non ne ho viste nella mia casella email.